Quale tipologie di cloud scegliere tra cloud pubblico, privato ed ibrido?

Marco Papavero
5 min readFeb 15, 2021
Private Cloud vs Private Cloud vs Hybrid Cloud

La corretta scelta tra soluzioni di cloud pubblico, privato e ibrido dipende da una varietà di fattori. Quali sono i vantaggi di ciascuno di essi? Qual è la migliore alternativa? Qui di seguito una serie di indicazioni che spero possano aiutare a comprendere meglio le sostanziali differenze e i vantaggi.

Vi consiglio di leggere lo studio completo che potete trovare sul blog di Tanaza.

Ecco il link diretto per una lettura più esaustiva sull’argomento → Public Cloud vs Private Cloud vs Hybrid Cloud — Qual è la scelta migliore e quali sono le differenze?

E’ innanzitutto necessaria una premessa. Il cloud computing, in generale, permette di ridurre il costo e la complessità della gestione dell’infrastruttura IT aziendale.

I principali vantaggi del cloud riguardano:

Costo: i notevoli costi di capitale (CAPEX) possono essere drasticamente ridotti e il costo totale di proprietà (TCO) può essere facilmente monitorato. Vi rimando a questo articolo per comprendere meglio il calcolo di questo tipo di costi: https://www.tanaza.com/blog/cost-of-wireless-networks/

Velocità: è possibile accedere alle risorse più velocemente.

Scalabilità: il fabbisogno di risorse può essere aumentato o diminuito in base alle esigenze aziendali.

Produttività: durante l’utilizzo del cloud computing, è meno necessario impegnarsi nell’applicazione e nella manutenzione di hardware e software. In questo modo, il team IT può concentrarsi sul raggiungimento degli obiettivi aziendali ed essere più produttivo.

Affidabilità: il backup e il ripristino dei dati sono meno costosi e rapidi.

Sicurezza: un ampio set di criteri, tecnologie e controlli può estendere la sicurezza della tua azienda.

Cloud Pubblico, Cloud Privato, Cloud Ibrido

Il cloud computing copre una gamma di categorizzazioni e modelli di architettura che possono essere classificati in tre tipi principali:

Cloud Pubblico

Cloud Privato

Cloud Ibrido

Il cloud pubblico è il cloud in cui le risorse sono di proprietà e gestite da un provider di servizi cloud di terze parti e possono essere condivise con altre organizzazioni. Tutti gli Access Point WiFi si collegheranno direttamente all’infrastruttura cloud in Internet, senza bisogno di alcun dispositivo intermedio come un controller hardware. Il traffico di gestione è completamente isolato dal traffico degli utenti e raggiunge in modo sicuro l’infrastruttura cloud. Il traffico degli utenti scorre e va direttamente a destinazione essendo invisibile all’infrastruttura cloud. Poiché la stessa infrastruttura serve più clienti, esiste un’eccellente economia di scala e la capacità di fornire servizi in modo granulare ed economico.

Il cloud privato porta gli stessi servizi del cloud pubblico, ma in un contesto dedicato utilizzato esclusivamente all’interno di una singola azienda o organizzazione. La sicurezza offerta da un modello di cloud privato è adatta a qualsiasi organizzazione che abbia bisogno di archiviare ed elaborare dati privati ​​o attività particolarmente sensibili. Tuttavia, la creazione di un cloud privato può comportare alcuni costi di configurazione e, per questo motivo, questa modalità di solito richiede una scala minima per essere economicamente sostenibile.

Il cloud ibrido è un ambiente di cloud computing che utilizza una combinazione di servizi on-premise, cloud privato e cloud pubblico utilizzando la tecnologia che consente la condivisione delle applicazioni dati tra di loro. I dati possono essere archiviati localmente in locale in hardware aggiuntivo dedicato pur essendo accessibili da remoto.

Cosa scegliere tra Cloud Pubblico, Cloud Privato, Cloud Ibrido?

Il modello di cloud ottimale per la propria struttura dipende dalle funzionalità che si ritengono più importanti e da quanto l’azienda è disposta ad investire.

In generale, se il business di cui stiamo parlando è una PMI o un’azienda con un occhio di riguardo ai costi, la soluzione consigliata rimane sempre il cloud pubblico. E’ più conveniente e più facile da gestire, offrendo allo stesso tempo scalabilità e affidabilità significative.

Alcuni motivi per cui il cloud pubblico è una scelta più intelligente rispetto al cloud ibrido:

  1. Nessun single point of failure : il cloud pubblico non ha un single point of failure. Ciò significa che anche se una parte si guasta, l’intero sistema non smetterà di funzionare.
  2. Configurazione semplice : il cloud pubblico non necessita di una configurazione elaborata. Non è necessario associare gli AP alla chiave cloud e la chiave cloud all’account cloud.
  3. Non è necessario andare sul posto : con il cloud pubblico, gli amministratori di rete non devono mai andare sul posto per riassociare AP / chiave / cloud, cosa che a volte accade quando una chiave cloud non riesce o viene ripristinata.
  4. Provisioning zero-touch : il cloud pubblico fornisce provisioning zero-touch. Con un cloud ibrido, invece, gli AP non si connettono automaticamente al cloud e devono essere forniti.
  5. Scalabilità : il public cloud ha una scalabilità illimitata. Nel cloud ibrido, invece, alcune chiavi cloud supportano un numero massimo di AP e talvolta è stato segnalato che rispondono lentamente.
  6. Costo : non servono controller costosi, che per location con un basso numero di AP possono rappresentare una percentuale essenziale dell’investimento hardware totale.
  7. Flessibilità del software : il cloud publico è pronto per l’integrazione con un numero illimitato di sistemi e applicazioni di terze parti in grado di fornire le funzionalità esatte di cui hai bisogno, dall’analisi della posizione ai servizi di marketing all’IoT.
  8. Non sei da solo : in caso di disastro, puoi fare affidamento su un team di professionisti il ​​cui obiettivo è abilitare le tue operazioni e mantenerle attive, qualunque cosa accada.

Rispetto alle soluzioni on-premise, i servizi di cloud pubblico stanno diventando sempre più popolari tra le organizzazioni di diversi settori, alla ricerca di una gestione centralizzata e costi ridotti.

Tanaza è uno di questi servizi. Si tratta di un software di gestione basato su cloud intuitivo e reattivo che semplifica l’implementazione, la configurazione e il monitoraggio remoto delle reti WiFi.
Il software si basa su TanazaOS, un potente sistema operativo basato su Linux compatibile con gli access point WiFi di più marche. Ecco la lista completa.

Con Tanaza, puoi gestire le impostazioni di decine, centinaia o migliaia di punti di accesso WiFi da un’unica piattaforma di controller cloud.
Gli utenti possono abilitare SSID, configurare indirizzi IP, impostare potenza e canali radio e altro ancora dal dashboard WiFi gestito.

Curiosi di testare?
E’ possibile eseguire una prova della demo interattiva a questo link: https://www.tanaza.com/interactive-demo/

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